Stamattina un aereo della compagnia aerea italiana Neos con 233 passeggeri è partito da Montevideo alla volta di Roma e poi Milano.
Il volo – organizzato dal Ministero degli Esteri e della Cooperazione Internazionale con il supporto di questa Ambasciata, oltre che della locale Delegazione dell’UE coinvolta nell’ambito del Meccanismo Europeo di Protezione Civile (EUCPM) – aveva a bordo 112 italiani bloccati in Uruguay dopo l’interruzione dei regolari collegamenti commerciali e cittadini di altri 17 paesi europei ed extraeuropei residenti in Europa.
Come nei precedenti 2 voli da Montevideo operati in ambito EUCPM (da Germania e Francia) i passeggeri hanno beneficiato del contributo dell’Unione Europea a copertura di parte dei costi, pagando così un prezzo ridotto del biglietto. A nove connazionali, che si trovavano in particolare situazione di indigenza, l’Ambasciata ha erogato un sussidio in base alla più recente normativa di cui possono beneficiare i residenti in Italia che si trovano temporaneamente all’estero.
Dall’Italia, lo stesso aereo aveva trasportato 20 passeggeri tra uruguaiani e stranieri residenti in Uruguay, impossibilitati a rientrare durante l’emergenza sanitaria.
