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Entra in vigore il Trattato sul trasferimento delle persone condannate

Lo scorso 30 marzo è entrato in vigore l’Accordo tra Italia e Uruguay sul trasferimento delle persone condannate, sottoscritto a Montevideo il primo marzo 2019. Con la conclusione dell’iter di ratifica è ora consentito il trasferimento nel proprio Stato dei cittadini detenuti nel territorio dell’altro Stato contraente, al fine di permettere loro di scontare la pena residua nel proprio Paese di origine e facilitare il loro reinserimento sociale. I ventidue articoli dell’Accordo disciplinano nel dettaglio le modalità di applicazione e le condizioni per il trasferimento dei detenuti prevedendo che esso possa avvenire soltanto se il condannato sia cittadino dell’altro Stato, se la sentenza di condanna sia passata in giudicato, se la parte della condanna ancora da espiare sia pari almeno ad un anno (salvo casi eccezionali), se la persona condannata, o se del caso il suo legale, acconsente al trasferimento, se il fatto che ha dato luogo alla condanna costituisca un reato anche per la legge dello Stato in cui il detenuto deve essere trasferito e se lo Stato di condanna e lo Stato di esecuzione siano d’accordo sul trasferimento. La durata della pena nello Stato di esecuzione dovrà comunque corrispondere a quella indicata nella sentenza pronunciata nello Stato richiesto.