Dal 10 al 12 maggio si è svolta la missione di sistema della Regione Emilia-Romagna a Montevideo, finalizzata a rafforzare i legami tra la Regione e il suo sistema produttivo e accademico con l’Uruguay. La delegazione, a causa dell’improvvisa assenza del Presidente Bonaccini rientrato in italia per l’emergenza climatica, è stata cappeggiata dal suo Capo di Gabinetto, Andrea Orlando, accompagnato dal Rettore dell’Università di Bologna Giovanni Molari, i rappresentanti degli Atenei di Modena e Reggio Emilia e di Parma, il Presidente della Consulta degli emiliano-romagnoli nel mondo, Marco Fabbri, nonché Enrico Turoni, Presidente del consorzio CERMAC, che riunisce venticinque imprese del settore agroindustriale operative nella regione. La fitta agenda di appuntamenti istituzionali organizzata dall’Ambasciata d’Italia in collaborazione con la Camera di commercio italo-uruguaiana si è incentrata in primo luogo sulle attività di promozione del settore agroindustriale regionale, includendo un incontro di lavoro con il Sottosegretario all’Agricoltura, Juan Ignacio Buffa, un tavolo istituzionale con le associazioni di categoria uruguaiane, seguito da un evento con le locali imprese del settore. Per parte loro i rappresentanti delle Università hanno incontrato il Rettore dell’Università della Repubblica, il principale ateneo del Paese, Rodrigo Arim, e hanno visitato la Facoltà di Agraria, accompagnati dal Decano Pablo Speranza, approfondendo le opportunità di cooperazione accademica. Il Presidente della Consulta, oltre a riunirsi con la Direttrice dell’Istituto Italiano di Cultura ha avuto vari incontri con la comunità degli emiliano-romagnoli in Uruguay.
Nelle foto:
1. tavolo istituzionale con le associazioni di categoria del settore agroindustriale
2. incontro con il Rettore Arim
