Dalla mattina del 14 all’alba del 16 marzo la nave italiana Amerigo Vespucci ha fatto tappa a Montevideo dopo più di settant’anni dall’ultima visita in Uruguay. Sono stati due giorni intensi e straordinari, segnati da una grande affluenza di visitatori e densi di momenti simbolici e solenni, ma anche di cultura e collaborazione scientifica.
A bordo della nave si è tenuto un incontro in materia di energia sostenibile tra l’Università di Genova e il Ministero uruguaiano dell’Industria e un seminario sull’architettura ed il design, sempre in collaborazione con l’ateneo ligure, e con la partecipazione di esperti locali. Sulla banchina è inoltre stata allestita una mostra riguardante la tutela del mare, a cura della professoressa Giulia Pellegri. Alla presenza del Direttore dell’Istituto Idrografico della Marina Militare Italiana, Contrammiraglio Massimiliano Nannini, si è poi svolto un incontro sull’oceanografia e l’idrografia cha ha coinvolto il Centro del Mare dell’Università di Genova, rappresentato dalla professoressa Ana De Hériz, cui hanno partecipato esperti uruguaiani del settore.
Importante partecipazione dei rappresentanti del Governo e delle Forze Armate dell’Uruguay nei vari eventi a bordo della nave, finalizzati a promuovere le relazioni bilaterali.
Da segnalare infine che il nuovo viadotto di Montevideo è stato illuminato con il tricolore italiano, in segno di benvenuto alla Nave, per cui si ringrazia il Ministero dei Trasporti uruguaiano.