La Cancelleria Consolare fornisce il servizio di legalizzazione delle firme dei traduttori pubblici sulla traduzione in lingua italiana di atti di stato civile e altri documenti redatti in spagnolo.
L’atto/il documento deve essere munito dell’Apostille ai sensi della Convenzione dell’Aja del 1961, apposta dalle competenti Autorità uruguaiane.
Onde evitare il respingimento della documentazione, la traduzione deve:
- Essere realizzata da un traduttore ufficiale registrato al Poder Judicial e con firma depositata presso questa Ambasciata (vedasi elenco)
- riportare la dicitura che la traduzione è fedele all’originale
- riportare gli elementi essenziali dell’Apostille (numero, tipo di documento tradotto e nome del firmatario). Non occorre tradurre tutta l’Apostille.https://ambmontevideo.esteri.it/wp-content/uploads/2024/05/2024-0528-Elenco-traduttori-aggiornament
- avere sufficiente spazio per mettere il timbro di legalizzazione della firma
Come ottenere il servizio di legalizzazione della firma dei traduttori:
- Prenotare un appuntamento attraverso il portale Prenota@Mi ( https://prenotami.esteri.it )
- Il giorno dell’appuntamento presentarsi personalmente con documento di identitàpresso la Cancelleria Consolare – Calle Cardona 1012 con la documentazione da legalizzare.
- Si possono presentare massimo DIECI documenti per appuntamento.
- L’interessato può´ presentare atti relativi unicamente alla sua famiglia o per i quali ha un legittimo interesse (es. traduttori pubblici che hanno eseguito la traduzione).
- Non si accettano pratiche presentate da gestori
- I diritti consolari vanno pagati al momento della consegna dei documenti.
- Si applica una percezione (art. 69) per firma da legalizzare (per ogni traduzione, indipendentemente dal numero di pagine)
- Pagamento in contanti o con carta di debito locale VISA
- I diritti consolari variano trimestralmente in base al tasso di cambio e sono riportati alla voce Tariffe Consolari, link: (cliccare qui)
- La documentazione dovrà essere ritirata dagli interessati che l’hanno presentata il giorno che verrà indicato (indicativamente entro una settimana). La documentazione non ritirata entro un anno dalla data indicata per il ritiro verrà distrutta senza ulteriore avviso.